Come creare i file per la stampa digitale

Ogni prodotto su Bampul richiede un file ben elaborato per garantire la migliore qualità di stampa possibile. Il nostro obiettivo è di supportarvi nella realizzazione di progetti con la massima precisione e attenzione, assicurandoci che il risultato finale rispecchi la vostra visione creativa, nel rispetto delle potenzialità e dei limiti della stampa digitale.

Linee guida generali

Formato

Utilizzate esclusivamente il formato PDF per i vostri file di stampa. Questo formato è ideale per mantenere l'integrità del design e assicurare che tutti gli elementi grafici vengano trasferiti correttamente durante il processo di stampa. I file devono essere realizzati in scala 1:1, cioè nelle dimensioni reali del prodotto finito. Per esempio, per realizzare un poster in formato A3, dovete preparare un file delle dimensioni di 29,7 x 42 cm.

Livelli

Se avete preparato il vostro file utilizzando programmi che consentono l'uso di livelli, come Photoshop, Illustrator o InDesign, Procreate, Clip studio Paint, è essenziale adottare queste linee guida:

  • Eliminare i livelli superflui. Assicuratevi di eliminare tutti i livelli che contengono elementi non necessari al design finale. Anche se un elemento è nascosto o non visibile, se non viene rimosso può essere comunque incluso inavvertitamente nella stampa.
  • Unificare e appiattire tutti i livelli. Prima di inviare il file per la stampa, è importante unire tutti i livelli del progetto in un unico livello.
  • Rimuovere gli elementi in sovrastampa. Controllate che non ci siano elementi impostati in sovrastampa.

 

Immagini

Le immagini all’interno dei tuoi file dovranno avere una risoluzione di 300dpi. Nella tabella seguente troverai un elenco di dimensioni consigliate in pixel per creare immagini che soddisfino gli standard di qualità necessari per la stampa.

 

Le immagini utilizzate nel file devono essere incorporate. Questo significa che l'immagine stessa è fisicamente inclusa nel file, non solo collegata da un percorso esterno. L'incorporazione previene problemi come immagini mancanti o sostituite quando il file viene spostato o inviato per la stampa.

Font

È essenziale che i font nei vostri file di stampa siano gestiti correttamente: devono essere incorporati o trasformati in tracciati. Questo assicura che il testo mantenga l'aspetto originale indipendentemente dai font installati sul sistema di stampa.

Gestione del colore

Metodo colore

Quando si preparano i file per la stampa digitale, è essenziale optare per il metodo colore CMYK anziché RGB. Questa scelta è fondamentale per garantire che i colori dei vostri progetti stampati corrispondano il più possibile a quelli del vostro design originale.

  • RGB (Rosso, Verde, Blu): È il modello di colore utilizzato da dispositivi come monitor, televisori e fotocamere digitali. Basato sulla luce, combina questi tre colori per creare una vasta gamma di tonalità.
  • CMYK (Ciano, Magenta, Giallo, Nero): Questo è il metodo standard nella stampa. Si basa sull'applicazione fisica di questi quattro inchiostri su carta

Se siete illustratori e designer vi consigliamo di lavorare direttamente sui vostri file per la stampa in CMYK. Se invece volete utilizzare delle immagini e dei design che avete già pronte e realizzate in RGB vi consigliamo di convertirle e di utilizzare una modalità di anteprima CMYK per avere un'idea più precisa di come appariranno i colori stampati.

È importante, tuttavia, essere consapevoli delle differenze inevitabili tra i colori visualizzati a schermo e quelli stampati. Gli schermi, essendo retroilluminati, tendono a rendere i colori più brillanti rispetto a come appaiono su materiali opachi come la carta. 

Il colore nero

Nel campo della stampa digitale, è fondamentale comprendere come il colore nero sia rappresentato e stampato, poiché può variare notevolmente dalla visualizzazione sullo schermo alla stampa effettiva. Comunemente, i monitor rappresentano il nero come "nero assoluto" (R=0, G=0, B=0), dando l'impressione di un'unica tonalità di nero. Tuttavia, nella stampa, il colore nero può assumere tonalità differenti a seconda di come viene riprodotto. In generale possiamo distinguere tra “nero piatto”, risultato del solo utilizzo dell’inchiostro nero (K=100), e “nero ricco”, ottenibile dalla sovrapposizione in diverse percentuali di tutti gli inchiostri della quadricromia (CMYK).

Con la specifica tecnologia di stampa che utilizziamo, è preferibile impiegare il "nero piatto" per tutte le tonalità di nero. Questo approccio è cruciale per mantenere una coerenza cromatica ottimale e per evitare problemi di fuori registro, che possono essere particolarmente evidenti in elementi grafici sottili come i testi.

 

Disclaimer: Nell'ambito della nostra stampa digitale, è importante essere consapevoli delle specifiche procedure che applichiamo ai file ricevuti:

  • Conversione del Profilo Colore da RGB a CMYK: Nel caso ricevessimo file configurati con il profilo colore RGB, questi saranno automaticamente convertiti nel profilo CMYK.
  • Gestione del Nero: Per i file già in formato CMYK, qualora ci siano elementi che utilizzano il "nero ricco", procederemo dove possibile a convertire tali elementi in "nero piatto".

 

Approfondimento: comprendere la quadricromia

La quadricromia è un metodo di stampa che sfrutta quattro colori fondamentali - Ciano (C), Magenta (M), Giallo (Y) e Nero (K) - per riprodurre un'ampia gamma di colori visibili all'occhio umano. La particolarità di questo processo sta nel modo in cui gli inchiostri vengono applicati: anziché mescolarli fisicamente, la stampante deposita piccolissimi puntini di questi colori a varie intensità e distanze. Questi punti, sebbene individualmente piccoli, sono percepiti dall'occhio umano come un colore unico e uniforme quando osservati da una distanza adeguata. Questo gioco di illusione ottica permette, ad esempio, di creare il verde posizionando vicini punti di ciano e giallo.

Tips and tricks per campiture e fondini colore uniformi

  • Effetto texture o noise: Aggiungere una leggera texture o un effetto di disturbo come il noise può significativamente migliorare la percezione della stampa finale. Questi effetti aiutano a mascherare qualsiasi piccola irregolarità nella distribuzione dei puntini di inchiostro, creando l'impressione di un colore più uniforme e coeso. Questa tecnica è particolarmente utile per evitare l'effetto di campiture irregolari o non uniformi.
  • Trasformazione dei gradienti in immagini raster: Convertire i gradienti da tracciati vettoriali a immagini raster è un passaggio cruciale per assicurare una transizione di colore più morbida. Questa conversione previene il "banding", un effetto che può portare alla formazione di bande visibili nel gradiente. La conversione in immagine raster fissa l'aspetto del gradiente, assicurando che sia stampato esattamente come previsto, senza variazioni inaspettate dovute alle interpretazioni dei file vettoriali da parte delle macchine da stampa.